Development of an integrated environmental monitoring protocol for SARS-CoV-2 contamination.

Development of an integrated environmental monitoring protocol for SARS-CoV-2 contamination.

È stato pubblicato l’articolo riferito al lavoro svolto insieme al Dipartimento Igiene del San Martino (Prof. Izzotti e Prof. Bassetti) dal titolo “Development of an integrated environmental monitoring protocol for SARS-CoV-2 contamination. Applications at the IRCSS San Martino Polyclinic Hospital in Genoa, Italy”

Abstract

Background scientifico: il campionamento ambientale di SARS-CoV-2 è uno strumento fondamentale per valutare l’efficacia delle misure di profilassi non specifiche nel contrastare la diffusione del virus. Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di valutare l’efficacia delle diverse modalità di campionamento in ambito ospedaliero per valutarne la correlazione con la situazione strutturale, funzionale e operativa dei reparti monitorati e per definire le dinamiche di diffusione del virus negli ambienti interni .

Metodi: Il monitoraggio (campionamento di bolle d’aria, test di pulizia superficiale) è stato effettuato presso il Policlinico San Martino (Genova, Italia) nel periodo da aprile 2020 a giugno 2021. La presenza di RNA virale nei campioni raccolti è stata valutata mediante qPCR . La capacità infettiva dei campioni raccolti è stata valutata anche mediante un challenge test in vitro su cellule sensibili all’infezione da SARS-CoV-2.

Risultati: Le percentuali di positività rispetto al numero di test eseguiti (sensibilità) sono state air bubbler 50%, wipe test 17% e challenge test 11%. Solo il 20% dei campioni è risultato positivo nel test di pulizia e il 43% dei campioni è risultato positivo nel campionamento del gorgogliatore anche nel test di sfida. Tutta la positività ottenuta è stata rilevata a una distanza inferiore a 2 m e ad un’altezza inferiore a 1,5 da pazienti COVID-19.

Conclusioni: La contaminazione ambientale da SARS-CoV-2 rilevata presso il Policlinico San Martino è risultata inferiore a valutazioni simili effettuate in altri ospedali sia in Italia che all’estero. Il nostro studio ha previsto che il monitoraggio ambientale di SARS-CoV-2 deve essere effettuato in modo integrato non utilizzando un unico metodo di campionamento, poiché ogni singolo test ha un significato biologico e prestazioni diverse. Tuttavia, il virus rilevato solo dal wipe test è spesso un frammento virale degradato e non un virione infettante intatto.

Parole chiave: test di sfida; Monitoraggio ambientale; Contaminazione ospedaliera; SARS-CoV-2; RNA virale.

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